Domenica siete ritornati alla vittoria, tra l’altro anche grazie ad una tua rete, dopo un periodo difficile. Qual è il vostro stato d’animo attuale?

“Sicuramente siamo soddisfatti del risultato, per noi è stato un periodo negativo nel quale purtroppo abbiamo lasciato troppi punti per strada. La distanza dalla prima in classifica è aumentata ma adesso dobbiamo assolutamente ritrovare continuità di risultati da qui alla fine del campionato”.

Oggettivamente i punti dalla capolista Pergolettese (11) e dal Modena secondo (5) sono tanti. Credete ancora nel primo posto?

“Ad essere onesti recuperare il terreno perduto è molto complicato, nel calcio però mai dire mai. Noi avevamo 4 punti di distanza e in 3/4 partite sono diventati 11. Sarà difficile anche perché loro non mollano, ma noi ci proveremo fino alla fine”.

Dal punto di vista personale la tua stagione può definirsi positiva. Non ti è pesato scendere di categoria dopo l’annata in serie C con il Cuneo?

“Avevo un altro anno di contratto lì a Cuneo ma ho deciso di iniziare una nuova avventura ed ho scelto Reggio. Volevo maturare come giocatore e mettermi in gioco in una piazza importante, nella quale è difficile giocare ma anche molto stimolante”.

Questa è la tua seconda stagione in carriera nella quale raggiungi la doppia cifra…
“E’ vero. Devo ammettere però che se ho raggiunto questo risultato è stato anche per merito dei compagni di squadra e degli allenatori che mi hanno sempre dato fiducia anche quando segnavo meno. Io sono stato bravo a sfruttare le occasioni avute, poi un’attaccante vive anche di momenti, a volte la butti sempre dentro.

A 24 anni conti già diverse stagioni in serie C, ma cosa ti manca per affermarti definitivamente tra i professionisti?


Le mie prime esperienze in terza serie sono state difficili, ho giocato poco ed ero molto giovane. Sono stati più che altro anni di maturazione utili a capire nuove metodologie di lavoro e anche a saper accettare la panchina. L’anno scorso è stato un periodo particolare, giocavo un po’ lontano dalla porta ma sono riuscito a segnare 6 reti. E’ stata comunque un’annata importante per la mia crescita soprattutto perché ho accumulato tante presenze in una categoria che prima avevo solo osservato. Per rendere al meglio ho bisogno di continuità e fiducia. Spero di ritornate al più presto tra i pro magari proprio con la maglia della Reggio Audace”.

Tra i tanti allenatori con i quali hai lavorato chi ti ha aiutato maggiormente a migliorare come calciatore?

“Senza dubbio mister Dionisi, nonostante fosse soltanto il suo secondo anno da tecnico era davvero molto preparato. In quel periodo poi io ero reduce da un difficile anno vissuto al Varesina e per me quella al Borgosesia era una stagione cruciale. Lui mi ha sempre stimolato e dato fiducia, è un allenatore preparatissimo e anche quest’anno lo sta dimostrando”.

Infine, quali sono i tuoi obiettivi futuri partendo proprio dal finale di stagione con la Reggio Audace?

“Come detto prima sarà dura chiudere la stagione al primo posto quest’anno, cercheremo di vincerle tutte e sperare in un miracolo. In futuro mi auguro di ritrovare presto il calcio professionistico ma il mio desiderio principale è quello di affermarmi in piazze importanti. Onestamente preferisco giocare in società importanti di D come la Reggio che in serie C in realtà minori”.

Di seguito una clip di alcune reti realizzate da Luca Zamparo con la maglia della Reggio Audace:

Foto di coortina tratta dal sito web Studioassist.i