Continua la fase di allestimento dell’organico a disposizione del nuovo tecnico Modesto, il Cesena del ds Pelliccioni è al lavoro sul mercato per mettere nelle mani del nuovo trainer una rosa fatta a sua immagine e somiglianza, fatta di grande corsa, pressing e giovani che abbiano voglia di mangiarsi l’erba. Ne parliamo proprio con il dirigente romagnolo.

Direttore, a che punto è la composizione dell’organico?

“Siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, ma ci stiamo muovendo bene. Abbiamo appena chiuso per Brignani del Bologna, l’anno scorso a Pisa. Poi abbiamo fatto altri acquisti importanti e di prospettiva, come Russini, Stefanelli e Cortesi in più possiamo contare sulle riconferme di gente che l’anno scorso ha dato un grande contributo, come Ciofi, Cappelleti e De Feudis su tutti”.

Ha dichiarato di volere una squadra che punti tutto sulla cattiveria agonistica, sulla corsa…

“Sì, assolutamente. Sono queste le caratteristiche che cerchiamo, specie nei ragazzi giovani che vengono qui, devono dare tutto dal punto di vista dell’abnegazione e della voglia in campo, anche perché sono le caratteristiche che richiede il tecnico, e penso questo possa valere più di alcuni valori tecnici”.

Cosa ha portato alla scelta di Modesto per la panchina?

“Sicuramente l’ottimo campionato fatto a Rende, poi il lavoro eccellente che ha fatto con i giovani. Qui ce ne saranno molti, e volevamo un tecnico che sapesse valorizzarli, farli crescere ma anche responsabilizzarli. Il mister vuole fare un calcio molto propositivo, ma anche fatto di aggressività, di pressing, di gente che abbia voglia di mangiarsi l’erba, noi possiamo solo provare ad accontentarlo”.

Qual è l’obiettivo del Cesena che sta venendo su?

“Innanzitutto mantenere la categoria, a ogni costo. La permanenza in serie C dopo il trionfo dello scorso anno è imprescindibile, poi valuteremo di volta in volta dove potremo arrivare, strada facendo ci renderemo conto del nostro lavoro. Una cosa è certa, non sarà un campionato facile, c’è tanta fisicità, tante lotte in mezzo al campo, quindi prima di parlare di playoff pensiamo alle priorità. Salvezza prima, poi un campionato dignitoso, ci saranno tanti giovani che proveremo a valorizzare. Non è giusto mettere pressioni già adesso, se potremo puntare a qualcosa di più, sicuramente non ci tireremo indietro”. 

foto tratta da Cesena Today