La scorsa stagione ha battuto record su record su scala regionale prima e nazionale poi con tanto di double. Adesso non vuole fermarsi ma dare linfa ad una seconda ed ambiziosa vita sportiva. La Correggese è pronta a riaffacciarsi con sete di rivincita sul panorama della Serie D: “Con il presidente Lazzaretti abbiamo dato vita ad un nuovo corso – spiega il ds Marco Bernardi – La costruzione della squadra dello scorso anno è nata con il chiaro intento di costruire un’intelaiatura che durasse nel tempo. Abbiamo festeggiato abbastanza i successi dell’Eccellenza, adesso ci aspetta un cammino irto ma con prospettive importanti”.

La retrocessione di due anni fa ha innescato un meccanismo di rinnovamento in casa emiliana, tra i fautori proprio il ds Bernardi: “Affronteremo questo campionato con il chiaro intento di cancellare quella brutta macchia – prosegue – e dare continuità ad un lavoro volto a rivedere la Correggese nei piani alti della categoria come ai tempi in cui si sfiorò il professionismo. Società e staff tecnico ragionano all’unisono, la squadra viene messa in condizione di potersi esprimere al meglio”.

Tra campo e mercato: “Abbiamo dato fiducia al gruppo base dell’anno scorso, già pronto per palcoscenici simili. Naturalmente gli interventi più decisi sono stati fatti per coprire caselle fondamentali quali quelle dei ragazzi in età di lega. E’ motivo di vanto per noi aver stretto rapporti di sinergica collaborazione con squadre del territorio, il Sassuolo con il responsabile delle giovanili Palmieri, ed il Modena su tutte. Ovviamente almeno integrato almeno uno o due giocatori di esperienza per reparto”.

L’avversaria più temuta: “Sarà un onore affrontare il Mantova che per me parte un gradino avanti alle altre ma il girone si presenta come molto equilibrato, ci sono squadre come il Franciacorta che possono dar fastidio ai virgiliani e così almeno altre 7/8. Noi vivremo alla giornata e puntiamo a rifarci nel derby con il Lentigione dopo il ko in Coppa”.

La chiusura è un implicito invito agli addetti ai lavori a non perdersi le gesta di uno dei grandi protagonisti della trionfale annata passata: “Luis Angel Carrasco, classe ’98, ci ha fatto davvero divertire e sono convinto che nonostante l’età possa muoversi alla guisa dei big della categoria e far vedere cose importanti”.