Un punto serviva e un punto è arrivato per la matematica. Esplode la festa a Cesena, con i romagnoli che tornano tra i professionisti dopo un solo anno di serie D. La formazione di Giuseppe Angelini, infatti, ha pareggiato domenica 1-1 a Giulianova, vincendo il girone F di Serie D e assicurandosi la promozione in serie C, dopo il fallimento della scorsa stagione. Ci è voluto l’ultimo turno di campionato per piegare la resistenza del Matelica, che nell’ultima giornata ha in ogni caso raggiunto solo un pareggio contro l’Isernia.

Al triplice fischio è così scoppiata la festa specie per il cesenate doc Davide Biondini, che a 35 anni e soprattutto dopo oltre dieci stagioni di fila in serie A, ha deciso di tornare nella sua terra per aiutare la squadra ad uscire dall’inferno della D. Grandi protagonisti anche i bomber bianconeri, che sono risultati tra i migliori attaccanti di tutti i Dilettanti. Ben 20 reti per Giovanni Ricciardo, che si è aggiudicato il titolo di capocannoniere del girone, 18 centri invece per Danilo Alessandro, che ha completato un tandem da sogno da 38 gol. Una partenza sprint quella degli uomini di Angelini, altro cesenate d’adozione.

Il tecnico, infatti, è nato a Rimini ma da calciatore ha militato per ben 5 stagioni nel Cesena. Successo sofferto, arrivato dopo le ultime settimane fatte di crisi per entrambe le squadre, giunte al testa a testa finale decisamente stanche. Fatale, forse al Matelica, lo scontro perso con la Recanatese, che ha permesso agli avversari di rimettere la testa avanti, nonostante due sole vittorie nelle ultime 8 giornate. Ma ieri per salutare la D, serviva un solo punto, ed è arrivato. Cesena, è qui la festa.

foto tratta dalla pagina facebook ufficiale della società