Per il Flaminia l’annata appena conclusasi non è stata sicuramente la classica stagione da incorniciare. Devastata anche dai numerosi guai fisici la squadra non ha reso al meglio delle sue potenzialità ma la dirigenza rossoblù non ha nessuna intenzione di perdersi in chiacchiere, anzi. Il direttore sportivo Gigi Coni, infatti, ai nostri microfoni ha esternato la voglia del club di costruire un gruppo capace di lottare per le posizioni di vertice. Il mercato è alle sue prime fasi ma il ds romano è già all’opera.

Direttore, prima di parlare di futuro facciamo un resoconto della stagione appena conclusa. Come valuta il campionato disputato dal Flaminia?

“Secondo me e secondo tutti non è stato un campionato all’altezza delle nostre possibilità. Eravamo partiti con l’intento di disputare una stagione tranquilla ma gli infortuni ci hanno decisamente penalizzato. Non è positivo ritoccare il gruppo più volte perché poi si fa fatica a creare la giusta amalgama. Inoltre durante l’anno magari anche qualche calciatore poteva rendere di più secondo quelle che erano le qualità. Dopo aver fatto mercato a dicembre e gennaio pensavamo di poter lottare per le zone alte della classifica, così non è stato, ci prendiamo ciò che è arrivato e da lì ripartiamo”.

Sono già in atto le prime manovre per la costruzione della nuova squadra, come la riconferma di ben 8 elementi…

“La nostra idea è quella di ripartire dallo zoccolo duro composto da giocatori di valore che ci possano permettere di disputare un campionato importante. Sì, attualmente i riconfermati sono 8 ma nei prossimi giorni potrebbero essere anche 9 o 10”.

Per quanto riguarda i giovani, invece, come si sta muovendo?

Ad oggi abbiamo già riconfermato diversi giocatori provenienti dalla Juniores Nazionale che porteremo in prima squadra come Dorin Sirbu (classe ’99), Walter Stentella e Alessio Buffolino entrami del 2001 insieme al portiere Mattia Nilo, anche lui un 2001. Per il resto decideremo in base a ciò che offrirà il mercato”.

Secondo lei qual ruolo ha bisogno di maggiori ritocchi?

“In relazione agli acquisti fatti in difesa e attacco direi che a centrocampo manca un giocatore di spessore. I nomi è inutile farli ma posso dire che stiamo cercando un centrale di qualità”.

La gestione tecnica è stata affidata a mister Punzi. Come cambierà il gioco del Flaminia?

“La volontà è quella di fare un calcio propositivo, il modulo di partenza sarà un 4-3-3. Poi è chiaro che tutto dipenderà anche dagli interpreti che riusciremo a trovare sul mercato”.

Quali sono gli obiettivi futuri?

“Sicuramente quello di fare un campionato medio alto magari centrando i playoff, obiettivo che è alla nostra portata. In fase di mercato cercheremo di fare il massimo al fine di costruire una squadra competitiva”.