Pochi mesi fa la grande festa per il ritorno in D dopo 23 anni, aggiudicandosi insieme al Verbania il campionato di Eccellenza in Piemonte/Valle d’Aosta. Ora, dopo l’antipasto servito dal preliminare di Coppa Italia con il Vado, in casa Fossano può partire ufficialmente il conto alla rovescia per il debutto stagionale.

“Non ci siamo snaturati rispetto all’Eccellenza – esordisce mister Fabrizio Viassi – soprattutto a livello organizzativo, mantenendo lo stesso orario di allenamento ed il medesimo modus operandi. La società è ben strutturata e questo è già motivo di garanzia, cerchiamo di dare un’impronta professionale mantenendo una linea giovane e privilegiando i ragazzi del territorio e del vivaio: in prima squadra abbiamo 14-15 cuneesi, la Juniores viene da tue titoli regionali e nel corso degli anni ci siamo tolti tante soddisfazioni. Basti vedere il portiere Gemello (2000) passato al Torino e già nel giro della prima squadra”.

Da ormai più di quattro anni sulla panchina fossanese, Viassi ostenta ottimismo: “Abbiamo lavorato intensamente, siamo consci di dover magari all’inizio pagare dazio all’esperienza ma sul lungo termine sono fiducioso. Ripartiamo dai “veterani” quali Cristini, Romani, Merlano e Coviello e gli under già da noi svezzati ai quali abbiamo aggiunto giovani che speriamo possano rappresentare l’ossatura portante del futuro (tra questi l’ex Toro D’Orazio, il baby scuola Juve Boloca ed il talento transitato da Inter e Parma Nista). Raggiungiamo la salvezza vivendo alla giornata senza pressioni, poi proveremo ad alzare l’asticella. Siamo un’isola felice dove poter programmare grazie alla solidità societaria e ai suoi partner”.

In conclusione una panoramica sul girone: “Da vercellese ho vissuto in passato derby infuocati in piazze dal tifo “meridionale”, sono ancorato ad un tipo di calcio che ormai non è facile vedere – chiosa – Ma il fascino resta, per i ragazzi sarà emozionante andare a Lucca, Prato, Savona, Sanremo, Casale e così via. Ne vedremo delle belle”.