Al Bottecchia di Pordenone domenica è stato costretto, causa squalifica, ad assistere alla sconfitta dei suoi compagni e alla festa promozione degli avversari. Ma al triplice fischio nonostante il 3 a 1 subito anche Gianluca Barba ha potuto esternare la sua gioia per il traguardo stagionale raggiunto con la sua Giana Erminio. Ovvero, la salvezza. Ai nostri microfoni il centrocampista di Fiorenzuola d’Arda ha analizzato la stagione del club lombardo con tanto di pagella finale: “Al nostro campionato do un bel 10! Siamo stati veramente grandiosi, abbiamo lottato tutte le domeniche e lo abbiamo fatto sempre uniti”. Nonostante la classifica di serie C preveda ben 10 squadre per girone qualificate ai playoff sull’obiettivo stagionale non ci sono mai stati dubbi: “Il nostro unico pensiero è sempre stata la salvezza, sinceramente non abbiamo mai creduto ad una qualificazione per gli spareggi promozione”. La sua stagione, però, ha avuto inizio altrove: “A giugno ho firmato per Monza, poi c’e stato il cambio di società e anche quello relativo agli obiettivi stagionali. In più ho subìto un infortunio che mi ha costretto ai box per 2 mesi. Successivamente durante il mercato invernale è arrivata la chiamata della Giana. Sin dal primo giorno mi son messo subito a disposizione dando sempre il 100% in ogni allenamento rispettando le scelte del mister”. La carriera di Barba ebbe inizio nella primavera dell’Atalanta, un’esperienza formativa notevole e che gli ha dato la possibilità di fare spogliatoio con alcuni dei prospetti italiani più talentosi del momento: “In quegli anni ho avuto modo di giocare con gente del calibro di Caldara e Grassi che ora sono in pianta stabile in serie A”. Negli anni a venire c’è stata una città che ha significato molto per la crescita umana e professionale dell’ex Monza. Quella Piacenza nella quale ha vissuto diverse stagioni con le maglie di entrambe le società locali che adesso stanno vivendo due situazioni completamente contrapposte: “Sono felicissimo per lo straordinario campionato del Piacenza ma non nascondo il mio dispiacere per la Pro (Piacenza) con la quale ho passato anni bellissimi”. Barba, inoltre, ha espresso anche il suo personale parere sulla decisione da parte della lega di abolire le limitazioni dei giocatori “over” nelle liste delle società: “Non so se questa si riveli una scelta giusta ma l’unica cosa che posso dire è che spero ci sia spazio ugualmente per i giovani di talento”. Infine non è mancata una battuta sul futuro dopo l’imminente conclusione del campionato: “Parlare di futuro è presto, ora mi godo la salvezza con la Giana e solamente in estate parlerò con la società”.