Da due anni difende la porta del Gravina, a soli 18 anni vanta oltre 30 presenze in serie D in uno dei gironi più insidiosi della categoria. Andrea Loliva sta costruendo le solide basi del suo futuro, non perdendo peró mai di vista il presente e quella salvezza con i gialloblù che passa inevitabilmente dalle sue parate. Ai microfoni della nostra redazione il giovane numero 1 dei pugliesi ha svelato anche i suoi sogni nel cassetto, da realizzare, come lui stesso ci ha tenuto a specificare, soltanto attraverso il duro lavoro.

Siete reduci da un periodo positivo, che aria si respira adesso intorno alla squadra? 

“Partendo dalla sfida di domenica posso dire che non è stato facile battere l’Ercolanese nonostante la posizione in classifica si è rivelato un avversario pericoloso. Siamo stati bravi e fortunati a sbloccare il risultato ad inizio secondo tempo, loro però non hanno mollato costringendoci a fare una partita difensiva. Ma ciò che importa e che alla fine abbiamo portato a casa una vittoria fondamentale. Questa serie di otto risultati utili consecutivi ci ha permesso di allontanarci dalla parte bassa della classifica, zona che non ci compete assolutamente. Meritiamo altre posizioni, durante l’arco della stagione siamo stati sfortunati in diverse occasioni, poi quando si fa fatica a centrare la vittoria l’umore della squadra ne risente. Ora peró siamo contenti e speriamo di raggiungere presto l’obbiettivo salvezza”

Sei uno portieri più giovani e promettenti del girone, a chi devi il merito della tua crescita? 

“In primis ci tengo a ringraziare il Gravina per la fiducia riposta in me in questi due anni dandomi la possibilità di disputare oltre 30 partite in serie D. Gran merito della mia crescita va attribuito ai preparatori Vincenzo Marinacci e Alfredo Cimino perchè se sono riuscito a raggiungere questo livello lo devo soprattutto a loro. Io penso sempre che i risultati ottenuti sul campo siano il frutto del grande lavoro svolto in settimana”. 

Entrando più nello specifico, quali sono le tipologie di allenamento che svolgi quotidianamente?  

“La prima parte della settimana la dedico al rafforzamento delle gambe con sedute di palestra. Nei giorni precedenti la gara alleno molto la rapidità e provo alcune situazioni che potrebbero verificarsi durante la partita”. 

Nel calcio moderno ormai anche al portiere è richiesta una buona proprietà di paleggio. Stai lavorando anche su questo aspetto?

“Si, cerco di migliorare molto la mia tecnica. Ho 18 anni ed è giusto che la mia crescita passi anche da qui. Ogni settimana lavoro per migliorare sotto ogni punto di vista”. 

Oltre il dualismo che rapporto c’è col tuo compagno di reparto Paolo Vicino?

“Ottimo, durante gli allenamenti cerca sempre di darmi i giusti consigli. Bada prima di tutto al bene della squadra e alla mia crescita. Poi è chiaro la concorrenza c’è come in tutti gli sport ed è giusto che sia così. Fuori dal campo siamo grandi amici”. 

Quali sono i tuoi obbiettivi futuri? 

“Il mio sogno è quello di giocare ad alti livelli, sono giovane e non mi pongo limiti,consapevole del fatto che devo lavorare duramente per migliorare. Solo così si possono raggiungere grandi traguardi. Adesso nella mia testa c’è solo il Gravina e la salvezza da conquistare”.

Di seguito il video delle migliori parate di Andrea Loliva con la maglia del Gravina: