Archiviata la stagione appena conclusasi, l’attenzione del direttore sportivo del Bra Paolo Scalzi è già proiettata verso il futuro. Il ds dei piemontesi, infatti, è già impegnato su più fronti con l’obiettivo di regalare a mister Daidola un gruppo competitivo capace di migliorare i risultati sportivi dello scorso campionato. Magari conquistando un piazzamento playoff. Ai nostri microfoni Scalzi ha parlato di acquisti, partenze, conferme e giovani promettenti che indosseranno la maglia giallorossa ai nastri di partenza del prossimo torneo.

Direttore, partiamo dall’analisi della stagione appena terminata. Come valuta il campionato disputato dal Bra?

“L’obiettivo principale era quello di lottare per le zone alte della classifica a ridosso dei playoff. Diciamo che tra alti e bassi siamo riusciti nel nostro intento. Purtroppo gli infortuni ci hanno un po’ penalizzato, ma quando siamo riusciti a trovare continuità i ragazzi hanno mostrato tutte le loro qualità”.

In queste settimana è al lavoro per costruire la squadra che verrà, in uscita ad esempio si registrano già tre partenze….

“Ci tengo a precisare che quella di Barale non è stata una scelta tecnica. Il ragazzo, infatti, si è appena laureato e per motivi lavorativi ha deciso di scendere di categoria. Per quando riguarda Dolce, invece, abbiamo scelto di confermare altri calciatori nel suo ruolo e di conseguenza siamo stati costretti a sacrificarlo. Non è stato facile essendo stato il nostro capitano e avendo disputato un’ottima annata. Discorso simile per Giglio. Abbiamo avuto rassicurazioni sulla forma fisica di D’Antoni decidendo di trattenere lui”.

Quali sono, invece, le riconferme?

“Gran parte del gruppo verrà confermato, gruppo al quel poi si aggregheranno 2/3 innesti che abbiamo già individuato e che dovremmo ufficializzare settimana prossima”.

In serie D i giovani ricoprono un ruolo fondamentale, come si sta muovendo a tal proposito?

“Negli anni noi abbiamo spesso attinto alla rosa della juniores con diversi ragazzi che hanno intrapreso un percorso di crescita fino alla prima squadra. Come ad esempio il nostro portiere Bonofiglio, un classe ’99 che ha avuto un rendimento altissimo. Il quale verrà affiancato da un 2001 già individuato e da un altro prospetto di nostra proprietà. A centrocampo e in attacco ci saranno le riconferme di Vergnano e De Santi, entrambi nati nel 2000. A questi poi si aggiungeranno altri giovani da fuori oltre a diversi ragazzi provenienti dal settore giovanile del Torino con il quale c’è una forte collaborazione. Quest’anno c’è stato Gonella che nel mercato di gennaio è arrivato a darci una grande mano. Adesso siamo in attesa che le selezioni granata di Beretti e Primavera terminino le fasi finali dei loro campionati per fare delle valutazioni con i loro dirigenti. Con la speranza che continuino a vedere in noi un ambiente serio e professionale dove far intraprendere un percorso di crescita ai loro ragazzi.

In conclusione, quali saranno gli obiettivi futuri?

“Noi partiamo sempre con l’ambizione di restare nella parte alta della classifica. Quest’anno, come ho accennato in precedenza, siamo stati frenati da diversi infortuni che alla lunga ci hanno penalizzato. L’obiettivo è stanziarsi negli anni nelle prime posizioni, in attesa della stagione che ci permetta di fare il salto di qualità. La società ha avviato un percorso di crescita con il miglioramento delle strutture di allenamento, con la costruzione di due campi di erba sintetica da affiancare a quello centrale, e lo sviluppo del settore giovanile. Non a caso dopo diverso tempo i ragazzi del 2003 sono riusciti a vincere il titolo regionale. Possiamo dire che c’è un movimento Bra in crescita. I calciatori hanno la consapevolezza della maglia che indossano e di far parte di un ambiente equilibrato, serio e puntuale nei pagamenti. In vista della prossima stagione credo che la conferma di gran parte del gruppo e del tecnico sia un valore aggiunto”.

Foto Andrea Lusso A.C Bra Asd