Analisi di Jacopo Leone, allenatore Uefa B e C.

Questo mio primo intervento lo chiamo Coraggio.
“Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e talvolta con una dose di follia”.
Si, follia. E’ ciò che mi ha impressionato di più di questo Bologna. Follia perché affronta a San Siro l’Inter dopo una sconfitta in uno scontro diretto come quello contro il Frosinone, perdendo in casa con un risultato quasi imbarazzante (0-4), con il presidente che dopo la partita in conferenza stampa parla di una squadra che ha fatto pietà, ed in settimana esonera Inzaghi per sostituirlo con Mihajlovic. Ecco, qui vi chiedo quanto è importante allenare la testa dei propri giocatori?
Il lavoro che vediamo in questa clip è proprio dettato dal coraggio. Il Bologna si presenta a San Siro con un atteggiamento che sorprende l’Inter. Qualsiasi squadra affronterebbe i neroazzurri in maniera attendista, la squadra di Sinisa invece no, non è nel suo stile. Lui vuole una squadra che “difende attaccando in territorio nemico” senza paura anzi con un pizzico di follia. Per me questo coraggio e questa follia hanno fatto si che il Bologna facesse risultato nel Tempio del calcio… coraggio, distacco e talvolta con una dose di follia!
Aspetto tattico preso in considerazione: In fase di possesso portare tanti uomini in zona palla per riattacco immediato a palla persa.

Nella prime due foto vediamo, in fase di possesso dell Inter, la pressione portata sui sostegni e sul portatore

Qui invece c’è riaggressione a palla persa e conclusione dell’azione con colpo di testa di Santander a lato.

Negli ultimi fermo immagine, ancora una volta tanti uomini in zona palla per riconquistare il possesso e cercare di andare alla conclusione: