Redatto da Jacopo Leone, allenatore Uefa B e C
Analizzando le due squadre vediamo che arrivano entrambe bene alla sfida.
I Red Devils da quando è arrivato Solskjaer hanno collezionato nelle ultime 6 partite, 5 vittorie,
un pareggio e zero sconfitte con 11 gol realizzati recuperando 12 punti al Chelsea ed agguantando il quarto posto. Il
giocatore che più ha beneficiato del cambio in panchina realizzando 8 gol e fornendo 5 assist in 9 partite è Paul Pogba.Il Psg, invece, è un rullo compressore nel campionato francese, nelle ultime cinque partite ne
ha vinte 4 perdendone 1, realizzando la bellezza di 18 gol subendone soltanto 1. Arriva a questa sfida senza giocatori importanti come Neymar e Cavani ed i dati ci dicono che senza loro due la media gol si abbassa dal 3,6 a 1,8 a partita con una media punti che si abbassa da 2,5 a 1,8 ma paradossalmente subisce meno gol con una media che passa da 1 a 0,5 segno , questo, di maggiore equilibrio.
Il 2-0 di Manchester e’ netto, la formazione francese domina in lungo e in largo chiamando De Gea agli straordinari per evitare un passivo ancora piu’ pesante ricevendo ben 12 tiri verso la porta con cinque conclusioni verso lo specchio , contro un solo tiro verso lo specchio della porta dello United e vede i quarti di finale. Solskjaer dispone lo United con il 1-4-3-3
Il Psg, invece, si dispone in cambio con 1-4-2-3-1. Decisivi sono stati assolutamente i movimenti di Mbappé che liberavano i trequartisti e le combinazioni rapide, spesso ad un tocco, hanno messo in difficoltà una difesa dei Red Devils non proprio reattiva.
Impostazione da dietro dello United con l’abbassamento di Matic tra i difensori
Chiusura della zona centrale con più uomini per oscurare la verticalizzazione centrale verso punta e trequarti. In questi primi minuti il Psg va in difficoltà per il poco movimento senza palla dei suoi
Pogba in tutti questi episodi va in difficoltà nella marcatura dell’uomo
Pressing super offensivo portato per tutto il primo tempo. Spesso questa pressione viene disinnescata dalla qualità di palleggio dei giocatori francesi, dove trovano alle spalle della pressione il terzo uomo dove scaricare palla
Rashford e Lingard scambiano spesso posizione soprattutto come in questo frangente dove Rashford viene incontro a ricevere palla e Lingard sfrutta lo spazio libero che si crea per attaccarlo.
qui vediamo come Dani Alves va ad eseguire il cross indisturbato con Mbappè che salta di testa senza che nessuno lo contrasti. Sul calcio d’angolo successivo, Matic viene attratto esclusivamente dalla palla perdendo di vista Kimpembe che salta indisturbato portando in vantaggio i francesi
Verratti e Marquinhos in fase d’impostazione giocano in maniera verticale l’uno con l’altro. Uno più basso (Verratti che imposta il gioco) e l’altro più alto(Marquinhos). La giocata arriva a Kehrer che verticalizza in fascia verso Dani Alves che viene in appoggio al compagno, tocco di prima verso Marquinos che di prima intenzione cambia gioco mandando Di Maria in profondità.
Movimento senza palla ad attaccare lo spazio da parte di Draxler con Pogba sorpreso per l’ennesima volta alle spalle.
Nella terza fotografia c’è sempre Pogba che perde l’uomo in marcatura
il secondo gol arriva grazie ad una palla verso Di Maria che punta in 1vs1 Young palla dentro per Mbappè che brucia tutti e fa il gol del 2-0. Ci sono da notare gli errori di Bailly che ritarda la chiusura in diagonale sul primo palo e l’errore di Lindelof che non segue l’uomo. Mbappè arriva a concludere dopo uno scatto di 33km/h