“Sono alla ricerca di squadra, mi aveva cercato il Monopoli, era tutto fatto, poi è saltata la trattativa. Il mio obiettivo è quello di provare ad andare in C, e fare il salto tra i professionisti. Inizialmente ho rifiutato qualcosa anche dalla serie D, adesso aspetto alcune risposte di squadre interessate a me. Ci sono state proposte anche dall’estero, in particolare dal Lussemburgo e dalla Francia, ma non si sono verificate le condizioni giuste“.

Youssef Sadek, centrocampista classe ’99, è pronto a lanciarsi in una nuova avventura dopo l’ottima annata alla Sanremese, in serie D. L’esterno, nato in Italia ma di origine marocchina, cresciuto nel settore giovanile della Virtus Entella, è in trattativa con diversi club interessati ad assicurarsi le sue prestazioni tutte corsa e grinta. “In serie D rimarrei senza problemi, ma cerco un progetto vincente, dopo l’ottima stagione alla Sanremese. L’anno scorso ho fatto trenta presenze, abbiamo fatto un grande campionato, chiudendo secondi in classifica. Nel girone d’andata abbiano fatto dieci vittorie di fila, è stata una bella esperienza, mi sono lasciato benissimo con la società, con il mister e con il direttore sportivo”. 

Prima stagione tra i grandi, rispetto alla Primavera cosa cambia?

“Prima ero a Mezzolara, ero partita con la Juniores, poi sono subito andato in prima squadra, poi a Sanremo sono stato definitivamente inserito nel discorso della prima squadra. C’è differenza, il mondo dei grandi mette inevitabilmente più pressioni, il pallone scotta un po’ di più. Anche se in Primavera, la Virtus Entella mi ha accolto benissimo, società molto seria, qualsiasi giovane che viene chiamato da loro farebbe bene ad andare, sono felice che siano tornati in B, se lo meritano anche in virtù della situazione che hanno vissuto, si sono fatti trovare pronti anche giocando ogni tre giorni”.

Chi sono gli allenatori più importanti nella tua breve carriera?

“Tutti gli allenatori che ho avuto sono stati bravi, mi hanno dato tutti qualcosa, chi più chi meno. Quest’anno ho avuto Alessandro Lupo che mi ha dato tanto, poi ha capito gestire il gruppo alla grande, poi ho avuto Sassarini all’Entella, ora allena il Gozzano in Lega Pro, gli faccio i miei migliori auguri. L’allenatore che mi ha lasciato di più è mister Gianni Dellacasa, l’ho avuto solo per uno stage, purtroppo è fermo da un po’ di anni ma è un allenatore molto preparato”.

Cosa pensi di poter dare a chi vorrà scommettere su di te?

“Le mie caratteristiche sono la grande voglia di giocare, la grinta, la forza, la corsa. L’atletismo penso che sia il mio punto migliore, il ruolo richiede tanta corsa, tanti inserimenti, tanta spinta. Spero di trovare squadra, di fare il salto tra i pro, alcune proposte non si sono concretizzate, mi auguro che riesca a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile”.