Un nome legato indissolubilmente alla storia recente del Calcio a 5 ma a far parlare di se è ora quella del football. La Luparense Football Club dopo essersi aggiudicata il campionato d’Eccellenza e la SuperCoppa tutta veneta superando l’altra regina regionale del Vigasio, si appresta a vivere da protagonista il campionato di D. Lo farà con un nome altisonante in panchina che ha rilevato l’artefice della promozione Enrico Cunico. Sarà infatti l’ex colonna del Novara Matteo Centurioni a guidare la compagine patavina in quarta serie, a pochi mesi dalla sua ultima avventura in Serie B sfiorando il miracolo play-out con il Padova da subentrato a Bisoli.

Arrivo in un club ambizioso che ritengo possa essere perfetto per la mia crescita professionale” – le prime parole dell’ex tecnico della Primavera del Padova– Ho davvero l’entusiasmo di un ragazzino, ho deciso di scendere di categoria perché quando c’è un progetto non è mai un passo indietro; se poi facendone uno indietro c’è la possibilità di farne 2 in avanti ecco che il quadro è completo. Qui trovo tutto quello che cerco in una società calcistica, ovvero voglia di fare bene e di lavorare con i giovani, oltre ovviamente a delle ambizioni da vertice. Ammetto di non conoscere benissimo la realtà della Serie D, ma sono convinto di potermi calare perfettamente nella categoria e avere una collaborazione davvero proficua con la Luparense: è un matrimonio che s’ha da fare.”

Centurioni poi pone l’attenzione sulla dirigenza rossoblu: “L’entusiasmo del Presidente Stefano Zarattini è contagioso, è una persona che sa il fatto suo e soprattutto sa quello che vuole, viene da 3 campionati vinti consecutivamente e penso che questo basti già per far capire gli obiettivi che si pone. Anche il Diesse De Poli è una persona eccezionale, so che dovrò appoggiarmi a loro perché conoscono la categoria, d’altronde io sono qui anche per imparare e per crescere. A parte la parentesi finale con il Padova io ho sempre allenato nei settori giovanili e quindi ritengo che la Luparense mi stia dando una grande possibilità di calarmi nel mondo dei grandi.”

L’ultima battuta è sugli obiettivi che la Luparense vuole conseguire: “Arrivando qui penso che non ci si possa nascondere, il campionato di Serie Dè complicatissimo ma l’idea é quella di giocarsela fino in fondo. Troveremo squadre attrezzate che combatteranno per vincere e noi non vogliamo essere da meno. Per quanto mi riguarda sarà un’avventura stimolante, finora non mi era mai capitato di poter lavorare con un gruppo dato, sulla carta, tra i più forti e grazie alla Luparense ne avrò la possibilità: essere qui è motivo di grande orgoglio.”