Articolo di Jacopo Leone, allenatore Uefa B

Vediamo come arrivano le due squadre al match:
Nel campionato francese il Lione è primo per tiri in porta a partita (17,2) , secondo nel possesso palla (58,3%) e passaggi riusciti (85,6%). In campionato ha inflitto l’unica sconfitta al Psg fino ad oggi e nei gironi di Champions ha sconfitto il Manchester City per 2-1. L ‘allenatore Bruno Genesio fa giocare la sua squadra con un
calcio fatto di possesso palla e verticalizzazioni, con pressing immediato dopo palla persa. E’ un gruppo molto giovane con ragazzi molto interessanti come i due centrocampisti Ndombele (22) e Aouar (20). Il primo ha una struttura fisica importante che abbina sia quantità che tanta qualità, invece Aouar è un giocatore molto
tecnico più geometrico.
Il Barcellona dal canto suo non sta attraversando un buon periodo, tre pareggi consecutivi tra campionato e Coppa del Rè prima della vittoria risicata per 1-0 contro il Valladolid. In Champions è imbattuto ancora in questa edizione vincendone 4 su 6 nei gironi. Messi arriva con uno score da spavento con 30 partite giocate e 30 gol
realizzati, 17 assist e nel solo nel mese di dicembre ha messo a segno 15 gol.

 

Mendy prende palla sull’esterno sinistro e verticalizza su Dembelè, sponda di quest’ultimo per l’accorrente Terrier che gli gira dietro grande parata di Ter Stegen con l’aiuto della traversa

Il Barcellona in fase di impostazione apre i due centrali difensivi Pique e Lenglet lungo gli spigoli dell’area di rigore con Sergio Busquets che si posiziona centralmente ai due, costruendo praticamente come una difesa a tre. Il Lione  non aggredisce alto ma aspetta oscurando le linee di passaggio

Lo schieramento tattico del Lione in fase di non possesso 1-4-4-2

Lo schieramento tattico del Barcellona in fase di non possesso si trasforma a specchio con lo schieramento dell’avversario con un 1-4-4-2. Dembelè si allinea con i centrocampisti largo a sinistra e Sergi Roberto invece che scivola largo a destra e ,quindi, da interno si trasforma in esterno di centrocampo.

Il Lione in alcuni frangenti attacca alto il Barcellona, in questa occasione si vede come i blaugrana riescono ad uscire dal pressing avversario con Sergi Roberto che punta verso la porta. La linea difensiva francese non avendo una diga che chiuda avanti a loro, leggendo la palla scoperta, “scappa” verso la porta chiudendo la profondità avversaria. Da notare la postura chiusa verso il campo dei due terzini Mendy e Dubois che stringono la linea per chiudere lo spazio centrale.

La particolarità del Barcellonna è la posizione dei sui tre offensivi. Tutti parlavano come gli spagnoli giocassero a tre in linea lì davanti, invece come si denota da queste due immagini si capisce come ci sia un’ elasticità tattica con Messi che viene a prendere palla nella maggior parte dei casi in zona centrale come un trequartista, diventando il vero fulcro offensivo in fase d’impostazione. Anche Suarez e Dembelè cercano di non dare punti di riferimento scambiandosi spesso posizione come si denota dalla seconda immagine.

Guardando i numeri è stata una partita dove il Barcellona ha avuto il suo solito possesso palla dominando questo aspetto con il 62,9%, calciando molto di più dei suoi avversari con 5 tiri verso lo specchio contro i solo 2 tiri dei francesi ma non è riuscito a far gol con Suarez che non segna in Champions da quasi un anno.
In allegato i dati sulla partita:

Guardando il Barcellona mi sono posto una domanda. Nel calcio di oggi è giusto allenare moduli tattici che prevedono dei movimenti codificati oppure è importante l’interpretazione che si da al modulo stesso lavorando per principi? Ne parleremo nel prossimo articolo..