Un successo fondamentale in chiave salvezza, e una sfida in programma che potrebbe valere anche l’accesso ai playoff. La Sicula Leonzio si prepara alla gara con la Paganese, per provare a sfruttare la scia delle ultime settimane (2 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 3) e provare ad alzare l’asticella ulteriormente dopo l’ottimo campionato d’esordio in serie C lo scorso anno, chiuso con il decimo posto e l’accesso alla post season. Ne parliamo con il direttore sportivo, bianconero Davide Mignemi, dirigente dei leoni dall’inizio del nuovo corso, fatto di successi e promozioni (3 consecutive), che hanno portato il club del presidente Leonardi dalla Promozione alla Serie C.

Direttore, la squadra è reduce da 7 punti nelle ultime gare, che momento è per la Sicula?

“Sì, veniamo da un ottimo periodo di forma, il successo sulla Vibonese ci ha proiettato a due punti dai playoff, nel gruppetto di squadre che lotta per raggiungere la griglia promozione. Siamo a buon punto per ciò che concerne la salvezza, ma domenica abbiamo una gara veramente importante per svoltare la stagione. Entriamo nel clou del campionato, e battendo la Paganese potremmo consolidare le nostre ambizioni”.

Di fronte, però, avrete un avversario che al dispetto della classifica venderà cara la pelle…

“Vero. Nelle ultime gare ha dato filo da torcere a tutti e se la sono sempre giocata con tutti. Non credo che la Paganese sia la vittima sacrificale del campionato, anche perché hadato già ampia dimostrazione di essere squadra viva. Tra l’altro sono a caccia di punti importanti per agguantare i playout, quindi reputo che sia una gara difficilissima. Che non dobbiamo sbagliare”.

Anche perché un successo vi proietterebbe in alto. Ma l’obiettivo della società qual è?

“Sicuramente una salvezza continua. Spesso però, chi riesce in questo obiettivo ha la chance di giocarsi anche un piazzamento ai playoff, e noi dobbiamo ragionare partita dopo partita cercando di confermare quanto di buono fatto l’anno scorso. L’importante è la crescita globale e costante della società, anno dopo anno, magari riuscendo a valorizzare qualche giovane”.

Già, i giovani. Spesso si parla dello spazio che meriterebbero ma che non hanno a disposizione poi nei fatti…

“A me non piace la frase fatta del calcio basato sui giovani, perché spesso viene detta e troppe poche volte messe in pratica. Certo, noi puntiamo alla crescita dei  giovani sui quali investiamo, da loro non si può prescindere. In squadra ce ne sono alcuni interessanti, ma preferisco non fare nomi per non fare un dispetto a nessuno. Sicuramente però possiamo vantarci di avere un classe 2000 tra i più impiegati in serie C, con anche un gol all’attivo, cresciuto nel nostro settore giovanile, nel quale crediamo molto (il riferimento sembra alludere all’attaccante palermitano Vincenzo Vitale, a segno contro la Casertana e nome già chiacchieratissimo dagli addetti ai lavori, ndr)”:

Quest’anno alla guida della Sicula Leonzio c’è Vincenzo Torrente. Contenti della scelta?

“Beh per lui parlano i risultati, anche se ancora il campionato non è finito. Ma è una persona stimata da tutto lo spogliatoio e dalla società, che sta lavorando in maniera seria e costruttiva. Quindi noi siamo felici, e anche se nelle ultime annate non è stato fortunatissimo, a noi non interessa perché guardiamo al presente. In ogni caso è un ottimo allenatore per la categoria, parliamo di un tecnico navigato. Il mister utilizza spesso il 4-3-3, sistema di gioco al quale è maggiormente affezionato, anche se non sono mancate in alcune partite, soluzioni tattiche diverse, anche a gara in corso. Abbiamo un ottimo rapporto così come con Aimo Diana, l’anno scorso abbiamo raggiunto i playoff e ci siamo lasciati benissimo. Cerchiamo di avere rapporti ottimali con chiunque abbia lavorato con noi, specie se ha contribuito alla nostra crescita e se gli obiettivi raggiunti soddisfano entrambe le parti”.

Lei è siciliano doc, si sentirà a casa anche a Lentini…

“Sì, a casa e in famiglia. Sei anni fa è nato questo progetto insieme al presidente Leonardi. Siamo partiti dalla Promozione, abbiamo raggiunto tre promozioni fila, un triplo salto carpiato in avanti. Non si va avanti senza competenza e professionalità soprattutto salendo di categoria. Ora che siamo tra i professionisti penso che ci stiamo togliendo belle soddisfazioni, considerando da dove siamo partiti”.

 

foto a cura di Cristian Costantino, gentilmente concessaci dall’ufficio stampa della società