Relazione di: Jacopo Leone – Allenatore UEFA B, UEFA C, Viceallenatore Under 17 Nazionale U.S. Salernitana 1919

Le due squadre arrivano al match dopo aver battuto compagini molto più quotate. L’Ajax ha eliminato le corazzate della competizione, Real Madrid e Juventus. La formazione olandese ha sorpreso per intensità, ritmo e coesione, mettendo in mostra alcuni talenti pronti a diventare oggetto del desiderio dei maggiori club europei. Gli Spurs, invece, dopo aver eliminato il Borussia Dortmund nel primo turno, hanno avuto la meglio nel doppio confronto tutto inglese contro il Manchester City. Il gol di Son all’andata e il rocambolesco 4-3 all’Etihad ha permesso alla squadra di Pochettino di raggiungere per la seconda volta nella sua storia, la prima nel 1961-62 contro il Benfica, la semifinale della Coppa dei Campioni/Champions League.

Partita dai due volti primo tempo di marca Olandese, secondo tempo gli Spurs colpiti nell’orgoglio hanno spinto sull’acceleratore.

Primo Tempo

Il primo gol dell’Ajax arriva grazie ad un calcio d’angolo sfruttando un blocco di Van Den Beek che libera lo spazio per De Ligt con Trippier che perde la marcatura del giovane difensore olandese

In questa azione vediamo la mentalità super offensiva dei lancieri con ben 7 uomini che accompagnano l’azione.

 

Il secondo gol degli olandesi arriva grazie ad un principio sempre presente nella formazione di Ten Hag, pressione asfissiante al portatore con tanti uomini, recupero palla di Van de Beek che serve Tadic sull’esterno ed attacca la profondità.

Tadic mette palla dentro mentre Van de Beek fa finta di venire incontro ma attacca la porta ed invece Ziyech accorcia verso il compagno anticipando un disattento Wanyama, calcio sul palo opposto e goal di pregevole fattura.

Secondo Tempo

Il secondo tempo vede la mossa tattica di Pochettino che inserisce Llorente per Wanyama con Eriksen che scala sulla linea dei centrocampisti. Mossa molto offensiva ma che cambierà totalmente l’interpretazione degli Spurs.

Come dicevamo il Totthenam cambia interpretazione, attrae la pressione avversaria con il possesso ma una volta che gli avversari salgono in pressione in maniera super offensiva ricerca la profondità con palla lunga verso Llorente ed attacca forte la seconda palla. Così arriva il primo gol degli Spurs con palla in verticale di Rose per Lucas che prolunga per Alli. Il centrocampista punta una difesa olandese, messa malissimo, Lucas taglia alle sue spalle ed accorcia il risultato.

Il secondo gol del Totthenam arriva dopo un azione prolungata in fase offensiva dove la squadra di Pochettino occupa la metà campo avversaria con molti giocatori sfruttando bene ampiezza, rifinitura e profondità (ARP) arrivando al gol con Lucas

Il gol qualificazione porta la firma proprio della nuova interpretazione da parte della squadra londinese. Palla in verticale verso Llorente sponda su Alli, che aveva accorciato alla ricerca della seconda palla, palla filtrante verso Lucas in diagonale trafigge Onana mandando la propria squadra in finale contro il Liverpool

Dopo la partita Liverpool – Barcellona della sera precedente pensavamo di averle viste tutte ed invece il Dio del calcio in queste due semifinali ci ha regalato emozioni incredibili. Se dobbiamo trovare un titolo a queste due partite le possiamo tranquillamente titolare “Unbelievable”.