Al suo primo anno da titolare in serie D si è reso protagonista di una stagione da incorniciare contribuendo a trascinare l’Union Feltre ad un inaspettato terzo posto. Federico Trevisan è senza dubbio uno dei prospetti più interessanti della categoria, a soli 19 anni ha guidato con personalità la difesa rossoverde per 33 partite. Prima del ko contro il Campodarsego che ha posto fino all’incredibile cavalcata dei ragazzi guidati da mister Andreolla.
La sconfitta contro il Campodarsego al primo turno dei playoff è da considerare una macchia sul vostro campionato o la stagione resta più che mai positiva?
“I playoff erano la ciliegina sulla torta di una stagione quasi perfetta, poi quello che ne seguiva era tanto di guadagnato. Anche se credo che la nostra eliminazione sia stata immeritata, alcuni episodi non sono andati a nostro favore”.
Un traguardo, quello degli spareggi promozione, che ad inizio anno non era contemplato.
“Vero. Il nostro primo obiettivo era la salvezza, da raggiungere il prima possibile per poi pensare di lottare per qualcosa di più importante. Una volta stabiliti nelle prime posizioni abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi e ci siamo promessi di provarci fino alla fine. E a conti fatti abbiamo chiuso il campionato a soli 6 punti dalla prima in classifica”.
Adesso soffermiamoci sulla tua annata, la prima peraltro da titolare in serie D. Te lo saresti mai aspettato?
“Assolutamente no. Mi hanno sempre detto che il posto da titolare avrei dovuto sudarmelo e di conseguenza pensavo di riuscire a collezionare qualche presenza ma non immaginavo di giocarle tutte. Ringrazio il mister per la fiducia riposta in me durante tutto il campionato”.
La maglia dell’Union Feltre è per te una seconda pelle avendo giocato anche diversi anni nel settore giovanile?
“Sì, è da quando frequentavo la prima elementare che gioco con questa maglia. Questo è il terzo anno che sono aggregato alla prima squadra anche se negli anni passati avevo giocato soltanto qualche partita o spezzoni di gara”.
Considerata l’ottima stagione disputata, e la tua giovane età, hai già ricevuto delle offerte importanti magari da categorie superiori?
“Ad oggi no. Chiaramente il mio sogno è quello di giocare più in alto possibile ma sono ancora giovane e non mi dispiacerebbe disputare un altro campionato con l’Unione Feltre, poi più in là si vedrà”.
Nel tuo percorso di crescita secondo te quali sono gli aspetti del tuo gioco che dovrai migliorare?
“La rapidità è una caratteristica che punto a migliorare così come la lettura delle palle a scavalcare la difesa”.
Mentre i tuoi punti di forza quali sono?
“La marcatura e i contrasti aerei”.