E’ rimasto fermo fino a gennaio, poi dopo aver risolto il proprio contratto con il Pordenone ha scelto di ripartire da Francavilla, Leonardo Nunzella, 26enne terzino sinistro diventato subito protagonista in terra calabrese. In piena corsa playoff e reduci da 8 partite consecutive senza sconfitte, agli spareggi promozione c’è tutta la voglia di stupire…

Leonardo, partiamo dall’ultimo periodo. Che momento state vivendo?

“Sicuramente un momento molto positivo, abbiamo ottenuto risultati di spessore anche contro grandi squadre, come ad esempio l’ultima vittoria contro il Catania, o anche quelle con Trapani e Catanzaro. Abbiamo sistemato un po’ di cose nelle ultime settimane, e abbiamo ritrovato la quadratura del cerchio che ci ha permesso di fare questo filotto”.

Ora c’è la trasferta di Pagani, dove tutto è iniziato per te…

“Sì, è stata la mia prima stagione tra i professionisti quella alla Paganese. Sono passati un po’ di anni, ma sono molto felice di tornare, anche perché sono stato molto bene. Feci una buona stagione, come tutta la squadra, ci divertimmo. Merito anche di un tecnico preparato come Gianluca Grassadonia, uno dei migliori avuti in carriera”.

Però c’è da pensare al campo…

“Assolutamente. Anche perché stiamo facendo bene e vogliamo chiudere il campionato alla grande, ma anche ai playoff proveremo a dire la nostra. Di certo non vogliamo qualificarci e fare la parte della cenerentola, che gioca la prima partita e va a casa. Quindi vogliamo fare bene anche ai playoff, giocarcela”. 

Dopo l’esperienza a Pagani, il Lecce, poi ancora la B a Lanciano e il Parma. Che esperienze sono state?

“Beh molto positive, ero giovanissimo, sono riuscito ad assaggiare anche il sapore della serie B. Il mio obiettivo resta quello, provare a tornare in quella categoria, le ambizioni nel calcio sono importanti e spero di poterci riuscire, anche perché ho molti anni di carriera avanti a me”.

Come mai sei rimasto fermo per 6 mesi?

“Onestamente aspettavo un’offerta di mercato importante, ero a Pordenone ma di fatto sono rimasto fuori rosa. Non era presunzione, ma pensavo di poter avere qualche chance allettante, per cui ho temporeggiato forse troppo, e sono rimasto a casa. Fortunatamente a gennaio ho risolto il mio contratto con il Pordenone e sono arrivato a Francavilla”.

Come ti trovi?

“Molto bene, qui sto alla grande. Ho un bel rapporto con il gruppo, con il mister, persona schietta, leale, che cerca sempre il dialogo con la sua squadra, una cosa che apprezzo molto. Anche dal punto di vista del rendimento sto facendo bene, ho trovato un bel gol su punizione qualche settimana fa, insomma sono felice”.

Ci sono chance di permanenza al Francavilla?

“Guarda, ora pensiamo a finire bene il campionato e poi ai playoff.  A fine stagione mi scade il contratto, quindi parleremo con la società e vedremo il da farsi. Ovvio che io un po’ di riconoscenza a questa piazza gliela devo, non posso dimenticarlo questo. Poi si vedrà, se arriverà qualche offerta irrinunciabile dalla B o da qualche club importante, senza nulla togliere al Francavilla, ci penserei. Ciò non toglie che qui sto bene, e resterei davvero volentieri”.