Il mediano cresciuto nelle giovanili del Napoli è tra i protagonisti assoluti della cavalcata mostruosa dei ragazzi di mister Farina. Reduce da un lungo infortunio e dalla parentesi di Chieti, l’ex tra le altre di Messina, Isola Liri, Siracusa, Torres e Castrovillari non è novizio del calcio molisano avendo già indossato le maglie di Termoli ed Isernia: “Proprio grazie ad un mio compagno nell’esperienza isernina oltre che all’Isola Liri, Sergio Ruggieri, sono stato convinto ad intraprendere quest’avventura – prosegue – Sapere di essere allenato da Farina ha poi fatto il resto. E’ un’assoluta garanzia di successo, avendo già vinto e bene anche in Campania e Puglia. Eravamo consci di avere una fuoriserie per la categoria, una corazzata contro cui ben poco potevano fare le avversarie ma arrivare davanti a tutti con questa sequenza di risultati non è mai facile, anzi. E poi se non hai il gruppo, se non condividi con loro spirito, spessore umano prima che sportivo, puoi avere tutti i fenomeni che vuoi ma non vai lontano. Noi abbiamo dimostrato con i fatti di valere tutti questi record”.
Naturalmente la sua parte l’ha fatta anche e soprattutto la società: “Me ne avevano parlato benissimo in estate ed ho avuto la riprova sin dai primi giorni di allenamento. Con serietà, serenità e programmazione si possono raggiungere gli obiettivi e festeggiare anche un traguardo che per un piccolo paese rappresenta davvero un lusso. Meritano di essersi tolti questa grande soddisfazione, noi siamo orgogliosi di aver scritto la storia con e per loro”.
Sguardo al futuro: “Ci godiamo ancora questi giorni, per pensare al futuro ci sarà tempo. Naturalmente la priorità resta il Vastogirardi ma il mercato è lungo e ci guarderemo comunque intorno, fermo restando la volontà di proseguire questa fantastica esperienza. Voglio dedicare la promozione – conclude il calciatore originario di Palma Campania – alle uniche persone che mi sono rimaste sempre accanto, nei momenti di luce ed in quelli di buio, ossia i miei genitori e la mia ragazza”.