Relazione di: Jacopo Leone

Allenatore UEFA B, UEFA C, Viceallenatore Under 17 Nazionale U.S. Salernitana 1919

La Juventus è reduce dalla vittoria contro il Cagliari mentre il Milan ha pareggiato contro l’Udinese e in precedenza aveva perso due incontri scivolando così al quarto posto in classifica, i rossoneri vogliono tornare al successo per provare ad avvicinarsi all’Inter e respingere gli assalti delle più immediate inseguitrici per un posto nella prossima Champions League.

Juventus – Milan è stato il big match valido per la 31^ giornata della Serie A.

All’Allianz Stadium è andato in scena la grande classica del calcio italiano, la partita per eccellenza tra le due squadre più titolate del nostro Paese che si sono sfidate in un confronto avvincente e molto acceso. I bianconeri avevano tutte le intenzioni di blindare lo scudetto per dedicarsi finalmente al sogno Champions. Il Milan, dal canto suo, non doveva permettersi passi falsi, visto il solo punto in tre partite che non basta per arrivare a lottare per l’ultimo posto in Champions.

Analisi dei gol realizzati

Sia il gol dello 0-1 di Piatek che quello del 2-1 di Kean nascono da errori in fase di costruzione

Il gol di Piatek
• Khedira sceglie la giocata dietro per Bonucci invece di servire in verticale Bentancur

  • Bonucci sceglie di forzare la giocata su Bentancur nonostante la postura di spalle dell’uruguaiano e la pressione alle spalle di Bakayoko

  • Bentancurt viene infatti anticipato da Bakayoko che può così servire Piatek con il polacco che rimane in linea con la difesa avversaria ed a portare in vantaggio i rossoneri.

 

 

Il rigore procurato e realizzato da Dybala
• verticalizzazione di Bonucci con la linea difensiva milanista troppo larga

 

  • Dybala riceve con Musacchio che segue il movimento dell’argentino, che intelligentemente va in protezione col la gamba destra, quella vicino all’avversario e lontano dalla palla, procurandosi il rigore che pareggia i conti

 

 

Il gol di Kean
• palla a Calabria sulla destra, invece di cercare una mezza palla verso la punta lontana, gioca centralmente nonostante la pressione avversaria sugli appoggi vicini di Kessie e Bakayoko

  • Pjanic anticipa pressando in avanti

 

  • la difesa milanista a quel punto scappa in copertura della porta stringendosi ad imbuto, con Romagnoli che a limite dell’area va in contrasto con i due compagni alle spalle (Dx Musacchio: Sx Rodriguez) che coprono

 

 

  • Kean fa un movimento a mezza luna, si smarca sulla destra e dopo un gran controllo orientato realizza la sua quarta rete in campionato