Il successo casalingo ottenuto una settimana fa contro l‘Arzignano ha permesso al Montebelluna di lasciare alla proprie spalle la zona playout. Obiettivo primario per la società trevigiana. Intervistato dalla redazione di Saranno Famosi, però, il direttore sportivo Giuseppe Graziano non ha nascosto l’ambizione del club veneto di puntare in alto una volta archiviata la pratica salvezza.

Direttore, la vittoria sull’Arzignano conquistata domenica scorsa ha permesso al Montebelluna di staccare la zona retrocessione di 5 punti. Qual è l’umore attuale dell’ambiente?

“E’ vero, attualmente siamo fuori dalla parte bassa della classifica ma bisogna stare attenti perché una sconfitta può risucchiarci di nuovo nella zona pericolosa. Questo è un campionato dove se vinci e sei proiettato nei playoff, se perdi rischi di dover disputare i playout. Quella sull’Arzignano è stata una vittoria cercata dalla squadra con tanta grinta e impegno. Fortunatamente sono arrivati i tre punti”. <br>
Il prossimo impegno di campionato in casa del St. Georgen è un vero e proprio scontro diretto. Come si sta preparando la squadra?

“Il mister e i ragazzi stanno lavorando come sempre nella maniera giusta, poi in campo può accadere qualsiasi cosa. A volte anche un colpo di fortuna può fare la differenza. Il St. Georgen è un avversario ostico che esprime un buon gioco. Noi ce la metteremo tutta perché vincere domenica ci farebbe fare un gran salto di qualità”.

Storicamente il Montebelluna ha sempre puntato molto sui giovani, una politica da lei condivisa in fase di costruzione della squadra. A tal proposito avete stretto anche importanti collaborazioni con club di serie B…

“Sì, la nostra è una società che ha sempre cercato di valorizzare i giovani, e in rosa ce ne sono diversi. Infatti sono numerose le società professionistiche interessate ai nostri giocatori. Attualmente in prima squadra abbiamo Fasan, un ragazzo classe 1998 il quale con 11 reti si sta mettendo in mostra in questa stagione. Inoltre collaboriamo molto anche con squadre di serie b cercando di valorizzare qualche loro giovane di talento che possa rivelarsi utile alla nostra causa”.

Restando in argomento, tra quelli presenti in rosa quali sono gli “under” di maggior talento?

“Oltre il già citato Fasan abbiamo Spagnol, un giocatore del 2000 con alle spalle già diverse presenze nella rappresentativa di serie D. Senza escludere i vari Zago, Tronchin e Gasparini, tutti calciatori di nostra proprietà sui quali puntiamo molto”.

In conclusione, quali sono gli obiettivi futuri della società?

“Innanzitutto cercheremo di conquistare la salvezza il prima possibile, senza passare per i playout. Poi magari potremmo anche pensare di puntare agli spareggi promozione, ad oggi distanti soltanto 9 punti”.