Simone, hai avuto a che fare con alcuni problemi fisici, che ieri non ti hanno permesso di essere della partita, quando ti rivedremo in campo?
«Sono sulla via del recupero, questa settimana ho fatto terapia. La settimana scorsa ho preso un “pestone” al piede, per la prossima gara (in casa con il Savona), spero di essere pronto».
Il passo falso della Sanremese (che tu hai punito con una doppietta), insieme al vostro successo, vi ha permesso di andare a più 11 in classifica sulla vostra diretta concorrente per la promozione. Un vantaggio importante…
«Quella di domenica è stata una giornata fondamentale, non solo per il nostro risultato (successo esterno con la Folgore Caratese), ma anche per quello giunto dagli altri campi (la Sanremese ha perso 3-2 con il Chieri), ora siamo a più 11 ma non dobbiamo distrarci, perché altrimenti si rischia di dilapidare questo vantaggio, dobbiamo continuare così e finché la matematica non ci dà la certezza dovremo continuare a dimostrare di aver meritato l’ambito traguardo, fino ad ora ce lo siamo meritato tutto».
A 28 anni la grande chance di tornare tra i professionisti, ma quanto ti è pesato scendere di categoria nelle stagioni scorse?
«No, non l’ho vissuta male, ho avuto tante richieste anche da squadre di serie C, mi volevano anche a gennaio, così come negli anni passati. La mia è stata una scelta ragionata. Io cerco società serie, sane, non società che poi hanno problemi e non si sa come va a finire. Scendere di categoria non mi è dispiaciuto, ho scelto con la testa, così ho la tranquillità per fare bene, spero anche per diversi anni. Qui a Lecco ho scelto un progetto ambizioso, chissà che l’anno prossimo non riesca tornare tra i professionisti proprio con questa maglia».
Dopo le esperienze con Catanzaro e Gela tra le altre, ritroveresti la C dopo diversi anni…
«Volevo trovare una società giusta, è per me la prima esperienza al Nord, spero che anche l’anno prossimo si possa puntare a qualcosa di bello. Spero di farlo con il Lecco, poi possono cambiare tante cose, ma sono soddisfatto della mia scelta».
In serie C, in effetti, si sono viste situazioni piuttosto tristi, qual è il tuo pensiero al riguardo?
«Non mi butto in società che non sono sane, vedi la situazione Matera, che figure per il calcio. Anche il caos Pro Piacenza, sono cose brutte. La serie C è meno tutelata, anche per la D ci sarebbe molto da fare, ci sono tante cose da sistemare per tutelare soprattutto calciatori e addetti ai lavori, ma anche per ridare credibilità al calcio in generale».
Fonte foto: http://www.leccochannelnews.it
Di seguito vi proponiamo il video dei gol di Simone D’Anna con la maglia del Lecco: