Capolista solitaria del Girone F di serie D, il Cesena vuole sfruttare anche il turno infrasettimanale di domani per compiere un ulteriore passo verso la serie C, obiettivo alla portata della compagine allenata da mister Angelini. Da un po’ di partite a questa parte (10 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 12 gare), il rendimento dei romagnoli è da record. Merito anche di una difesa di ferro, la meno perforata del girone, blindata anche grazie alle prestazioni del giovanissimo Andrea Ciofi (classe ’99), una vita nel settore giovanile della Roma. Il difensore di proprietà dell’Imolese si racconta ai microfoni di Saranno Famosi, di seguito l’intervista completa:

Andrea, domani c’è il turno infrasettimanale, un’altra piccola tappa verso promozione. Come vivete questo momento, ora che siete a più 8 sul Metalica secondo in classifica?

«Viviamo tutto con grande equilibrio, non ci siamo fasciati la testa che eravamo sul meno 7 e non ci esaltiamo di certo ora che siamo sul più 8, in questo momento sta andando tutto bene, ma dobbiamo tenere alta la guardia. Domani col Forlì non sarà gara facile, è pur sempre un derby, molto sentito da queste parti. Affronteremo in trasferta una squadra forte, organizzata, con giocatori importanti».

Romano doc, hai fatto parte del settore giovanile della Roma per tante stagioni, poi l’addio al club giallorosso. Come è andata?

«Sono stato nove anni e mezzo nel settore giovanile della Roma. Purtroppo nella Primavera giallorossa non sono riuscito a trovare molto spazio, ho fatto poche presenze, quindi a gennaio ho chiesto di essere ceduto per andare a giocare altrove, e la Roma ha deciso di svincolarmi e darmi la chance di accasarmi dove preferissi. Nella seconda parte di stagione ho disputato il campionato Primavera in terra romagnola».

Eppure a credere in te è stata l’Imolese, società proprietaria del tuo cartellino… 

«Sì, loro erano in serie D, avevano grande ambizione e volevano vincere, mi è piaciuto subito il loro approccio. Dopo essere stato contattato dalla società sono partito subito per visitare il centro sportivo,  che mi ha colpito. Hanno deciso di puntare su di me per primi, hanno un’idea di calcio vincente, grande organizzazione. Poi in estate c’è stato il ripescaggio, avrei rischiato di avere ancora poco spazio per mettermi in mostra, quindi c’è stata l’opportunità chiamata Cesena: una fortuna». 

In bianconero sei diventato una certezza, (25 presenze e due gol), al tuo fianco si alternano gli esperti Viscomi e Benassi, ragazzi che in queste categorie hanno tanta esperienza. Quanto sono importanti per te i loro consigli? 

«Sono grandi persone, amici eccezionali. Mi aiutano sempre, anche durante la settimana sono pronti a darmi consigli, io nel mio piccolo cerco sempre di ascoltarli e mettere in pratica ciò che dicono, perché grazie ai loro insegnamenti si più solo crescere».

Quali sono i tuoi punti di forza e dove invece ritieni di poter ancora crescere?

«Posso migliorare ancora su tutto, ho pure sempre 19 anni, anche se mi sto concentrando in particolare sull’aspetto fisico, lì ritengo di poter ancora crescere, anche per il ruolo che faccio. La componente tecnica ormai è diventata fondamentale, dobbiamo essere bravi dietro anche nella gestione del possesso, in difesa dobbiamo spesso giocare la palla. Al mister piace fare possesso già da dietro, ci chiede di giocarla, poi avendo lì davanti un attaccante strutturato come Ricciardo (15 gol in campionato per l’ariete siciliano, ndr), possiamo anche tentare il lancio lungo». 

Cosa ti auguri per il tuo futuro?

«Per quanto riguarda questo campionato spero di vincerlo, per il futuro spero di arrivare più in alto possibile, magari vincendo altri campionati».

Di seguito il video delle migliori giocate di Andrea Ciofi: