Clamoroso retroscena in serie D, più precisamente nel girone H. Il Picerno, dopo il ricorso del Taranto, è stato penalizzato di 3 punti in classifica. Decisione che riapre nuovi scenari sulla promozione in serie C dei lucani, che devono ora fare almeno un punto contro il Bitonto (la gara proprio dopo i fatti noti contro il Taranto sarà giocata allo stadio “P. Corona” di Rionero in Vulture (PZ) in questo pomeriggio alle ore 15:00, a porte chiuse e quindi in assenza di pubblico). Situazione paradossale, specie dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Cerignola, che dopo la penalizzazione ha ridotto il suo svantaggio sulla formazione di Giacomarro da 9 a soli 3 punti. In caso di sconfitta, e di eventuale vittoria del club pugliese, si giocherebbe uno spareggio in campo neutro per decretare la vincente del girone H. Ma il Picerno non ci sta, e ha diffuso nelle scorse ore un comunicato sulla decisione del Giudice Sportivo, che riportiamo di seguito.

«La Polisportiva Az Picerno impugnerà la sentenza emessa dalla Corte Sportiva Nazionale d’Appello dinnanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni e si batterà in tutte le sedi opportune affinché il titolo sportivo conquistato sul campo non venga messo nemmeno minimamente in discussione. Il provvedimento odierno, oltre che ad essere diametralmente opposto a quello emesso dal Giudice delle Prime Cure e ad evidenziare criticità tali da contrastare con quanto statuito dall’Ordinamento Sportivo, rischia di prevalere sui risultati conseguiti con meriti e sacrifici sul campo, e ciò in assoluta contraddizione con quelli che sono i valori dello sport. Picerno oggi si sente lesa profondamente nel suo orgoglio, ma allo stesso tempo continua ad avere piena fiducia nelle Istituzioni ed è certa che la Giustizia farà correttamente il suo corso. Ora, però, c’è da fare un ultimo sforzo per dimostrare di essere più forti di tutto e di tutti, come sempre, sul campo! E così sarà anche domenica!».