UEFA CHAMPIONS LEAGUE
Ottavi di finale – Andata

AS Roma                        –       FC Porto               2-1
70′ Nicolò Zaniolo             79’Adrian Lopez
76’ Nicolò Zaniolo

Relazione di: Nicolas Annoscia
Allenatore UEFA B, Match Analyst Professionista

Il Porto non è in un gran momento di forma e si presenta a questa sfida con diverse assenze importanti, ma difende bene. La Roma continua ad avere un rendimento molto discontinuo, ritrova De Rossi in mezzo al campo pronto all’appuntamento con la competizione più importante.

Le formazioni:

 

AS Roma

Fase Offensiva:1-4-3-3
Fase Difensiva: 1-4-1-4-1

FC Porto:
Fase Offensiva:1-4-3-3
Fase Difensiva: 1-4-4-2

La Partita
In fase di costruzione bassa la Roma impostava principalmente con i DC, Manolas e Fazio, con De Rossi che si abbassava tra gli stessi per aumentare le linee di passaggio.

La squadra di Conceição concedeva la prima costruzione, ma una volta che il pallone raggiungeva uno tra Florenzi e Kolarov scattava il pressing per riconquistare la palla.

Gli uomini di Di Francesco cercavano di sfruttare maggiormente le catene laterali per eludere il pressing e creare i maggiori pericoli alla retroguardia portoghese, non a caso le occasioni migliori del 1° tempo sono avvenute dalle combinazioni Kolarov- El Sharaawy con la complicità di Dzeko.

 

Con ben 4 falli subiti, Zaniolo ha avuto un trattamento speciale da parte di Telles: ogni qualvolta la manovra si spostava sul classe ’99 veniva immediatamente fermato per evitare i suoi tagli nell’ half space destro.

 

Nel secondo tempo la squadra capitolina ha alzato il proprio baricentro portando Cristante e Pellegrini nei rispettivi half spaces, portando quest’ultimo a calciare in porta ben 4 volte di cui 3 in porta.
Il gol è sembrato nell’aria, infatti, al 70’, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Dzeko lavora con il corpo per proteggere la sfera in area di rigore, serve il pallone a Zaniolo che è bravo a depositare in porta.

 

La Roma non si ferma e continua a cercare il raddoppio in vista della partita di ritorno, cosi al 76’ su un recupero nella metà campo avversaria di Pellegrini, Dzeko decide di mettersi in proprio e calcia in porta nonostante la pressione di un difensore portoghese. Il pallone sbatte sul palo e Zaniolo è più lesto di tutti sulla ribattuta portando i suoi sul 2-0.

La squadra di Conceição non ci sta e vuole riaprire la partita tentando di segnare un gol in trasferta che farebbe decidere il discorso qualificazione al Estádio do Dragão.

 

In fase offensiva i portoghesi si sono affidati all’estro di Brahimi abile nell’1vs1, visti i 6 dribbling riusciti, con la Roma che si disponeva con un 1-4-1-4-1, era Cristante a raddoppiare su Florenzi per arginare le incursioni dell’algerino.

 

Negli ultimi 10 minuti poi il baricentro dei giallorossi si è abbassato, tanto da concedere un lancio lungo dalla difesa, con Adrian Lopez che si inserisce tra i difensori giallorossi, serve la sponda di testa per Soares che svirgola al momento del tiro. Questo diventa un assist per lo stesso Lopez trafigge Mirante, siglando il 2 a 1 definitivo.