Relazione di: Jacopo Leone – All. UEFA B, UEFA C, Viceall. Under 17 Naz. U.S. Salernitana 1919
Gli azzurri hanno ottenuto 40 punti tra le mura del San Paolo in questa stagione. Da inizio febbraio solo il Napoli (17) ha segnato più gol dell’Inter (15) in trasferta. I nerazzurri comandano per quello che riguarda il reparto arretrato con 17 gare chiuse con la porta inviolata, più di qualsiasi altra squadra. L’undici di Ancelotti negli ultimi due mesi e mezzo ha vinto solo due volte al San Paolo. L’Inter invece in trasferta ha fatto molto meglio rispetto alle gare interne. L’ultima sconfitta risale al primo marzo, il 2-1 in Sardegna contro il Cagliari. Poi, 3 vittorie e un pareggio nelle successive 4 gare che hanno disputato in trasferta.
La costante tattica notata nel Napoli che ha messo spesso in difficoltà la squadra di Spalletti è il pressing super offensivo. Nella prima immagine vediamo come Allan avanzi il suo raggio d’azione per contrastare Brozovic e Mertens si abbassi per chiudere Gagliardini.
Quando l’Inter riusciva ad eludere il pressing avversario metteva in difficoltà la squadra partenopea che doveva scappare a difesa della propria porta. In questo frangente dopo che il Napoli ingabbia in zona palla i nerazzurri la sfera arriva ad Handanovic.
Il portiere sloveno subisce il pressing alto di Mertens e di prima serve Brozovic che a sua volta appoggia per Miranda libero di prendere campo, visto che Zielinski ritarda la pressione
Miranda prende campo, D’Ambrosio entra dentro al campo, eludendo la marcatura di Ruiz tagliandogli alle spalle.
D’Ambrosio riceve palla sulla corsa e serve in profondità Politano che a sua volta taglia alle spalle di Ghoulam.
L’Inter ha perso tanti palloni in fase d’impostazione, come abbiamo visto, anche grazie all’attacco in avanti degli uomini di Ancelotti. Il primo gol arriva proprio da un passaggio sbagliato di Asamoah.
Palla recuperata da Ruiz. Lo spagnolo serve Zielinski che con il destro fa un gran gol.
In fase offensiva gli esterni di centrocampo del Napoli (Callejon e Ruiz) stringono la posizione vicino alle due punte, liberando le corsie agli esterni bassi (Malcuit e Ghoulam).
L’Inter era partita meglio ma l’errore di Asamoah ed il siluro di Zielinski hanno cambiato volto alla partita. I neroazzurri hanno sbagliato tantissimi passaggi in impostazione, la confermano le parole di Spalletti a fine gara
“Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo commesso degli errori tecnici in costruzione bassa. Da quel momento, abbiamo palleggiato peggio, non riuscendo a trovare l’uomo in trequarti. Loro ci pressavano forte. Abbiamo fatto peggio di altre volte”