Articolo di Gennaro Bruno, Uefa B

Photo by Clive Brunskill/Getty Images

LIVERPOOL – BAYERN MONACO
Liverpool vs Bayern Monaco è la sfida di cartello insieme ad Atletico Madrid-Juventus di questi ottavi di Champions. I padroni di casa sono primi in campionato con una gara in meno insieme al Manchester City di Guardiola, con la miglior difesa della Premier e una delle migliori in Europa con soli 15 gol subiti in 26 gare. I gol fatti sono 59, con una media di 2.26 gol a partita.
I Bavaresi allenati da Kovac vivono un periodo positivo dal punto di vista dei risultati visto che nelle ultime 10 in Bundesliga sono riusciti a recuperare 6 punti dal Borussia capolista vincendo 9 partite negli ultimi 10 incontri, ma il gioco sembra abbastanza scolastico con il consueto 1-4-2-3-1 proposto dall’allenatore croato.

GLI SCHIERAMENTI :
Liverpool che parte con il consueto 1-4-3-3, Klopp deve fare a meno di Van Dijk e Lovren e propone centrali Fabinho e Matip. A centrocampo preferito Keita a Milner nel ruolo di mezz’ala sinistra.
Bayern con il consueto 1-4-2-3-1, davanti ai 2 centrali difensivi a far filtro e impostare sono stati scelti Alcantara e Javi Martinez,  autore di una grande partita, in avanti il cambio generazionale con Coman e Gnabry che sostituiscono Ribery e Robben con James Rodriguez a sostegno di Lewandowski.

LA PARTITA :
Il Bayern imposta una partita basata sul possesso palla in zona bassa per cercar di attrarre il Liverpool in pressione e pungere la squadra di Klopp in zona rifinitura e sugli esterni di attacco, sempre molto ampi e pronti a sfruttare le sovrapposizioni dei terzini che creano spazi in zona centro-esterno.
Liverpool per tutta la gara ha avuto un ritmo intermittente, parecchie fasi della partita hanno avuto un ritmo basso cosa inusuale per i Reds, anche grazie alla bravura dei Bavaresi che sono riusciti ad addormentare la partita in piu’ situazioni.
Le chiavi tattiche degli uomini di Klopp sono state il Gegenpressing o riaggressione, le veloci verticalizzazioni sugli attaccanti e i movimenti di Firmino a favorire gli inserimenti delle mezz’ali.

Ed è proprio al 12’ che il Liverpool ha la prima occasione con i loro marchi di fabbrica.
Dopo un lancio verso Firmino la palla viene respinta da Alaba verso J.Martinez. E’ eccezionale il pressing adoperato dagli uomini di Klopp. Con la palla ancora in transito aereo sono in 3 che accorciano sul ricevitore per recuperar palla in zona alta e il piu’ velocemente possibile. E’ addirittura Fabinho che sale in zona palla, il difensore centrale sinistro di questa partita.

Dopo aver recuperato palla, l’azione prosegue e la sfera arriva nei piedi di capitan Henderson, eccezionale in questo match con 6 “ Long passes” su 6 riusciti, pronto subito a verticalizzare su Salah che in zona di attacco preventivo, con un movimento a mezza luna, va ad attaccare lo spazio alle spalle di Kimmich. Para Neuer.

Il GEGENPRESSING
Una delle caratteristiche della squadra di Klopp è il Gegenpressing ovvero il pressing immediatamente successivo alla perdita del possesso, e non un pressing organizzato con palla in impostazione avversaria, ma situazionale , quindi in transizione, per passare subito da quella negativa alla positiva. Persa la sfera quelli piu’ vicini in zona palla devono subito aggredire il conquistatore avversario.
In questa partita si è verificato spesso ma non costante come nelle altre gare, ma al 43’ c’è un azione che racchiude tutto il gioco del Liverpool.
Dopo un buon giro palla, la sfera arriva a Keita che con un doppio dribbling fa fuori Alcantara e Gnabry, ma sbaglia l’appoggio a Robertson. Sono subito in 3 ad aggredire e accorciare su Kimmich costretto ad appoggiare a Neuer che deve rinviare per non essere pressato data la vicinanza degli avversari. Come si può notare sono in 3 in zona palla più Keita a chiudere la linea di passaggio sull’ esterno. Palla recuperata dopo il rinvio di Neuer.

La palla arriva ad Henderson e da qui si può vedere la bravura di Firmino nel creare spazi ai compagni. Con un movimento sul corto, riceve, fa uscire Hummels dai blocchi difensivi creando lo spazio attaccabile dalle mezz’ali ( in questo caso Wijnaldum) o da Salah che è molto veloce ed abile a correre in diagonale per prendere il tempo al terzino.

Dopo l’ uno-due con Henderson la palla arriva in fascia a Salah. Alexander-Arnold sale in sovrapposizione per disorientare Alaba. Hummels deve uscire sul portatore di palla, Salah. Firmino che aveva creato lo spazio per Wijnaldum si ritrova solo in zona rifinitura, creando un 2 vs 1 contro Sule in area di rigore. Palla di Salah per Wijnaldum che appoggia per il rimorchio di Firmino. Liverpool a pochi passi dal gol.

Il Bayern Monaco invece si affida all’esperienza di Hummels-Alaba-Neuer e Martinez per anestetizzare la partita e costruire un gran possesso palla dal basso, spesso inutile e scolastico ma che rallenta i ritmi visto che il Liverpool pressa poco in impostazione avversaria e preferisce coprire le linee di passaggio. Ma nelle rare volte che i Reds scalano in avanti per pressare il Bayern con la qualità dei difensori e centrocampisti riesce ad eludere le prime 2 linee di pressione e riversarsi nella metà campo avversaria palla a piede.
Neuer è in serata regista aggiunto. E’ il 4° giocatore per passaggi in partita con 50 effettuati e 40 completati. Come possiamo vedere dalla mappatura è quello che ha avviato piu’ azioni, soprattutto a destra dove si sviluppava la costruzione e le sovrapposizioni del Bayern con la catena Kimmich-J.Martinez e Gnabry.

Ed è proprio al minuto 41’ che il Liverpool va a pressare alto i Bavaresi. Con un giro palla Neuer fa recapitare la sfera a Kimmich che con un uno-due elude la scalata di Keita.
Come possiamo vedere dall’ immagine, il Liverpool decide di andare in pressione con 6 uomini. Il Bayern riesce ad uscirne e si crea un 2 vs 1 a campo aperto. Nella metà campo avversaria ci sono solo i 4 difensori.

L’azione si sviluppa con J.Martinez che porta palla e scarica per Gnabry. Parità numerica in zona offensiva e inserimento dello stesso Martinez per creare insieme a Lewandowki un 2 vs 2 con i difensori centrali avversari. Matip provvidenziale nel salvare in angolo.

La partita scivola via sullo 0 a 0, i ritmi sono stati elevati ad intermittenza, il Bayern forse ha giocato la miglior partita stagionale contro una big, gestendo senza grossi patemi il pareggio e provando ad offendere quando possibile. Liverpool dava l’impressione di poter far male quando accelerava, ma paga la serata storta di Salah e Manè non propriamente in partita.